Nel 2023, le tematiche green ricoprono un ruolo sempre più centrale a livello economico e legislativo, sia nel framework statale che europeo. Attualmente, Enti pubblici così come aziende private nel vecchio continente hanno sviluppato una percettività sul tema grazie ad un costante impegno verso la sensibilizzazione sia livello statale e sovranazionale, e gli stessi devono dimostrare un adeguato livello di compliance con gli standard previsti legislativamente.
L’attenzione alle tematiche green è sempre più centrata sul settore ICT, dove la sostenibilità è direttamente correlata alla transizione digitale.
Lo sapevi che…?
Circa 380 milioni di posti di lavoro e 12 trilioni di dollari all’anno in opportunità potrebbero venir generati dal posizionare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG, il principale quadro di riferimento ESG per le grandi aziende) dell’ONU al centro della strategia economica mondiale?4.
“L’uso intelligente delle tecnologie digitali green può fungere da elemento chiave per l’impegno climatico, la sostenibilità ambientale e il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, migliorando l’efficienza energetica e delle risorse e facilitando l’economia circolare, la riduzione delle emissioni, dell’inquinamento, della perdita di biodiversità e del degrado ambientale e una maggiore resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, il settore ICT dovrebbe garantire una progettazione e una diffusione ecocompatibile dei network, delle tecnologie e dei prodotti digitali.”1
Il concetto di “sustainability-by-technology”, che considera la tecnologia come principale abilitatrice per la sostenibilità, viene ripreso dalla Commissione Europea in una raccomandazione del 2009, dove viene delineato un quadro per “mobilitare il settore ICT per facilitare la transizione verso un’economia efficiente dal punto di vista energetico e a basse emissioni di carbonio“, considerando il potenziale del settore per migliorare l’efficienza energetica. In tal senso, l’esperienza di HSPI nei settori della digitalizzazione e della governance IT, può rivelarsi un fattore abilitante chiave nel raggiungimento della sustainability-by-technology.
Lo sapevi che…?
Secondo le Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubblica Amministrazione pubblicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), i CED in dotazione alla Pubblica Amministrazione non potranno avere un PUE (Power Usage Effectiveness, indicatore di efficienza energetica) superiore a 1.6?5
Combinare gli sforzi verso le transizioni digitali e green (riconosciute come strettamente collegate dal Green Deal europeo) porterebbe ad una decisiva svolta all’interno dell’Unione, aiutando nel raggiungimento di un’economia sostenibile, competitiva e neutrale dal punto di vista climatico, e contribuendo al decoupling, ovvero l’aumento del PIL con la contemporanea diminuzione delle emissioni.
Inoltre, è importante riconoscere quanto sia necessario ridurre l’impronta climatica e ambientale all’interno dello stesso settore ICT al fine di raggiungere il concetto di “sustainability-in-technology” (si stima che circa il 2% delle emissioni totali di CO2 vengano prodotte nel settore, posizionandosi sullo stesso piano dell’industria dell’aviazione2), considerando e impegnandosi a minimizzare il consumo energetico, le emissioni e i rifiuti elettronici affinché la transizione digitale diventi un vero e proprio motore per il Green Deal.
La riduzione dell’impronta di carbonio del settore ICT riveste un ruolo ancora più importante nella società post-pandemica. Un numero sempre più elevato di organizzazioni tuttora attua con successo una politica di lavoro flessibile per quanto riguarda lo smart-working, e in alcuni paesi come gli Stati Uniti la percentuale di lavoratori da remoto nel 2022 ha toccato il 26%, stimando circa 36,2 milioni di lavoratori americani che lavoreranno da casa entro il 20253. L’offerta HSPI relativamente al Green IT è particolarmente indicata per il raggiungimento della sustainability-in-technology, grazie alla profonda conoscenza del contesto IT e relativi processi di gestione sia del parco IT distribuito che dei Data Center.
HSPI, da anni attenta alle tematiche ambientali, promuove la carbon neutrality sia con una crescente attenzione interna al tema (che ha portato la società a ottenere certificazioni quali la ISO14001), sia accompagnando i nostri clienti in programmi complessi ed iniziative di innovazione sostenibile IT. Tra le esperienze più interessanti in questo senso sono senz’altro da considerare i nostri progetti di green asset management, che portano a progettare ed attivare sistemi di monitoraggio delle emissioni correlate all’intero ciclo di vita di asset IT di grandi Enti, e consentono di affiancare alla gestione tradizionale considerazioni di sostenibilità, integrando tali aspetti nei processi ITSM già presenti. Abilitando in tal modo un monitoraggio E2E delle attività IT, apriamo scenari d’intervento per migliorare efficienza e sostenibilità negli ambiti di IT procurement, manutenzione e promozione dell’economia circolare. L’approccio sperimentato, inoltre, rende i nostri modelli applicabili ad organizzazioni di varie nature e dimensioni sia nel settore pubblico che privato.
Lo sapevi che…?
Il riciclo di una tonnellata di carta equivale ad un risparmio di 2.584 litri di petrolio, 26.498 litri di acqua e 2.5 metri cubi di spazio in discarica?6
1 “A Green and Digital Transformation of the EU – Ministerial Declaration” Commissione Europea, 19/03/21
2 Gartner, comunicato stampa del 2007
3 “25 Trending Remote Work Statistics 25 [2022]: Facts, trends and projections” disponibile a: https://www.zippia.com/advice/remote-work-statistics/
4 “Achieving the Sustainable Development Goals can unlock trillions in new market value”, disponibile a: https://www.wbcsd.org/Overview/News-Insights/General/News/Achieving-the-Sustainable-Development-Goals-can-unlock-trillions-in-new-market-value#:~:text=A%20landmark%20report%20launched%20today,jobs%2C%20mostly%20in%20developing%20countries.
5 “Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubblica Amministrazione”, Agenzia per l’Italia Digitale (AGID)
6 “30 Interesting Facts about Sustainability”, Sustainability Management School, Switzerland, disponibile a: https://sumas.ch/sustainability-facts/